29 luglio 2005

Ricariche cartucce inkjet http://www.nextink.it

Le ricariche che trovate sul sito http://www.nextink.it sono confezionate in un Kit completo di tutto il necessario per effettuare il riempimento delle cartucce esaurite. All’interno del Kit troverete i flaconi di inchiostro, le siringhe per la ricarica, un paio di guanti in lattice e un foglio di istruzioni dettagliatissimo, che vi aiuterà durante tutto il corso dell’operazione.Non esiste una cartuccia con una durata predefinita. La durata infatti, varia in funzione del modello e della tecnologia di stampa.Più specificatamente, le cartucce con tecnologia di stampa a testina (HP e Lexmark) possono essere ricaricate dalle 3 alle 10 volte.Nel caso di queste cartucce è necessario ricaricare la cartuccia non appena l’inchiostro è terminato. Tutto ciò per evitare che la testina dopo lunghi periodi di inattività, possa otturarsi in seguito all’essiccamento dell’inchiostro stesso e rendere difficoltose o addirittura impossibili le stampe successive.Per quanto riguarda invece le cartucce a serbatoio (Epson e Canon) esse possono essere ricaricate con buoni risultati in termini di qualità di stampa, fino a 10 volte.Oltre questo numero di ricariche si possono verificare problemi di usura e con un deterioramento delle spugne, le quali non riescono più a svolgere la loro funzione principale che è quella di trattenere gli inchiostri.Ovviamente raggiunto il numero massimo di ricariche consigliate è possibile acquistare una nuova cartuccia (anche compatibile) per iniziare una nuova serie di ricariche.Nonostante la praticità e la semplicità della ricarica, Nextink consiglia l’acquisto di questo prodotto solamente a coloro che abbiano un minimo di dimestichezza con i lavori manuali. In ogni caso, qualora per il vostro modello di stampante esistesse l’alternativa delle cartucce compatibili, Nextink consiglia l’acquisto di queste ultime anziché della ricarica.

28 luglio 2005

Toner ricostruiti http://www.nextink.it

Da non confondere con la rigenerazione delle cartucce toner i toner ricostruiti che trovate su http://www.nextink.it si basano sullo smontaggio completo della cartuccia toner e sulla sua ricostruzione a nuovo. Le fasi lavorative prevedono il recupero e lo smaltimento controllato del toner esausto (sempre presente, a volte in quantità minime), il lavaggio di tutte le parti, la sostituzione del tamburo fotosensibile, della lama di pulizia del tamburo, del caricatore magnetico del toner. Anche se non sempre le parti sostituite presentano difetti o particolare usura, è indice di garanzia l’utilizzo di parti nuove di qualità, cioè prodotte da aziende leader di tecnologie laser. Altresì l’uso di toner di qualità, abbinato all’uso di macchinari idonei a mantenere omogenea la composizione della polvere toner, permette di ottenere stampe di massima qualità, a volte migliori di quelle ottenibili con le cartucce in dotazione nelle stampanti nuove.
Negli ultimi tempi sono molto in voga le ricariche per i toner. Su questo tipo di prodotto siamo molto scettici in quanto il funzionamento di una cartuccia toner è completamente diverso da quello delle cartucce ink-jet.
Nella cartuccia toner infatti abbiamo, oltre al serbatoio che contiene la polvere toner, un serbatoio il cui scopo è quello di recuperare gli "scarti". Questo serbatoio è dimensionato in modo che possa contenere tutti gli scarti prodotti dopo un ciclo di vita del toner stesso. Ricaricando la cartuccia toner con il sistema "fai da te" si corrono dei rischi: il serbatoio di recupero degli scarti prima o poi si satura con il risultato che lo scarto in eccesso finirà inevitabilmente all'interno della stampante, con gravi rischi per l'hardware.
E' proprio per questo motivo che Nextink sconsiglia vivamente l'utilizzo delle ricariche toner.

27 luglio 2005

Benvenuti nel mondo del compatibile http://www.nextink.it

Questo blog ha il solo scopo di fare chiarezza sul mondo del consumabile compatibile per la stampa.
Dai tempi in cui i primi materiali di consumo compatibili fecero la loro comparsa sul mercato (prima su quello tradizionale poi su quello internet) è passato molto tempo.
I prodotti compatibili, dapprima poco affidabili e di scarsa qualità, hanno fatto passi da gigante, raggiungendo degli standard qualitativi pari a quelli del consumabile originale.
E' proprio alla luce di questa considerazione che noi di Nextink http://www.nextink.it abbiamo pensato di entrare su questo mercato che, seppur già ricco di competitors, lascia grandi margini di incremento del business sia a livello di prodotti che di bacino di utenza.
Attraverso questo blog quindi, cercheremo di spiegare più nel concreto, lo stato dell'arte riguardo la qualità che i consumabili compatibili sono in grado di garantire, cercando di fugare dubbi e perplessità che ancora oggi, molti clienti nutrono nei confronti di questi prodotti.